sabato 10 ottobre 2015

Ultrasuoni da toccare per i videogiochi del futuro

Ultrasuoni da toccare per i videogiochi del futuro


un team di ricercatori giapponesi ha sviluppato un innovativo sistema a ultrasuoni in grado di stimolare il senso del tatto che vi darà la sensazione di toccare oggetti solidi inesistenti. Il dispositivo realizzato da Takayuki Iwamoto dell’Univeristà di Tokio emette ultrasuoni, non percepiti dall’orecchio umano, che si propagano nell’aria attraverso una serie di compressioni come tutte le onde sonore. Se molte di queste onde interferiscono tra loro in un unico punto si sommano e generano la sensazione di un oggetto solido, che in realtà altro non è che “aria compressa in vibrazione”. Per avere una vaga idea di questo fenomeno provate a mettere la mano aperta davanti a una cassa dell’impianto hi-fi di casa mentre ascoltate un brano dove bassi e tamburi hanno un ruolo importante.
Suoni da toccare. Il sistema messo a punto da Iawamoto utilizza una videocamera per tracciare la posizione della mano dell’utente e spostare di conseguenza il punto di sovrapposizione delle onde, così da ricreare profilo e superficie del solido in questione. Attualmente il prototipo è in grado di generare solo oggetti verticali e con una piccola forza, ma i ricercatori lo stanno sviluppando con l’obiettivo di realizzare oggetti più complessi e robusti. 

Nessun commento:

Posta un commento